Nel giorno dedicato alla Festa delle Donne, la terza giornata del girone di ritorno del campionato di serie D femminile, vedeva l'Erice Entello impegnato nel match casalingo contro la Capacense. Gli 11 punti di distacco tra le due formazioni potevano far pensare ad una domenica tranquilla ma la compagine palermitana ha reso vita dura alle Entelline, ben oltre quanto il tondo 3-0 finale potrebbe lasciar immaginare. Tradizionale scambio di mimose sottorete tra le giocatrici prima dell'inizio dell'incontro. Poi si comincia. Parte subito bene la squadra di casa. Per mettere a terra il primo punto però sono necessari 10 attacchi, un primo assaggio dell'atteggiamento con cui le nostre avversarie sono venute a renderci visita a Trapani. Il primo set comunque scorre via senza troppi affanni. Siamo in controllo e nonostante gli errori in attacco riusciamo a chiudere in fretta il parziale. 25-16 il punteggio finale.
Dal secondo set in poi però la musica cambia. La Capacense si fa sotto e da fondo ad ogni energia fisica e mentale. Le nostre avversarie non sbagliano più nulla e conducono per quasi tutto il set. Coach Viselli prova a cambiare l'inerzia e getta nella mischia prima Caterina D'Angelo e poi Claudia Novara. Al secondo time out per l'Entello, sul punteggio di 22-23, ci si guarda negli occhi in panchina. É arrivato il momento di tirar fuori la grinta. Bisogna mettere da parte il fioretto e cominciare a tirare di sciabola. Al ritorno in campo riagguantiamo la parità sul 23-23. In campo e in tribuna si suda freddo. L'incontro é interessante ma bisogna chiudere in fretta questo secondo set. Mancano ancora due punti e i due punti arrivano. Finisce 25-23, tiriamo un bel sospiro di sollievo e portiamo a casa un set che si era fatto davvero complicato. Adesso chiudiamo veloce il terzo set e ci andiamo a preparare per la festa delle donne, direte voi? Macché!?! Al contrario il set comincia esattamente per come é finito, col punteggio che torna subito sulle montagne russe. In campo é battaglia autentica, nessuno molla di un centimetro. Il Geometra come il Colosseo ai tempi dei Gladiatori! Lo spirito di Russell Crowe si impossessa di Pina Craparotta che in preda a furore agonistico si esibisce in un paio di recuperi acrobatici a metà strada tra Paola Cardullo e Iuri Chechi. Il pubblico in tribuna si spella le mani per gli applausi. Il risultato é in bilico. Il set non vuole saperne di finire. 23-23, 24-23, 24-24. Si va ai vantaggi. Sul 25-24 Viselli chiama un cambio. Entra Mariapia Gianquinto in battuta. Una bella responsabilità, il Mikasa scotta. É la palla che può chiudere il match. Mariapia batte da zona cinque, fa un bel respiro e poi Bang! La palla assume una traiettoria stranissima, corta verso posto quattro. Tutti rimangono col fiato in sospeso, in panchina c'è chi prega. Plof! La palla é a terra...ed é dentro!!! Punto e partita per l'Entello. Hitchcock non avrebbe immaginato un finale migliore. Festa grande a fine gara per le gialloblù. É stata una bella prova di carattere per le nostre ragazze e per come si era incanalata la partita questa é una vittoria da morale e fiducia. I tre punti inoltre ci proiettano verso una classifica che ci sorride e ci restituisce maggior tranquillità. Domenica prossima trasferta in provincia di Agrigento contro il fanalino di coda Sciacca.
Erice Entello vs Capacense 3-0 (25-16/ 25-23/ 26-24)