Cinquant’anni…e non li dimostra. Passa il tempo, cambiano gli interpreti ma la Polisportiva Erice Entello è come quelle belle donne che al trascorrere degli anni diventano sempre più affascinanti.
“Mezzo secolo di passione”: è questo lo slogan scelto dalla società per celebrare lo storico traguardo festeggiato sabato scorso 20 settembre nel corso di una cerimonia dal sapore quasi di una rimpatriata tra vecchi compagni di scuola. Dirigenti, allenatori ed atleti di ieri e di oggi si sono alternati al microfono di Enzo Biondo ricordando personaggi, esperienze ed aneddoti legati alla gloriosa storia passata e recente della società.
E’ stato piacevole constatare come nonostante il passare degli anni, l’ammodernamento del logo societario e l’avvicendarsi degli interpreti, quello che è rimasto invariato nel tempo è la passione e l’entusiasmo con cui si vive il rapporto con quel magnifico sport che è la pallavolo. L’Erice Entello per tutti i suoi componenti è stata e rimane una grande famiglia, una seconda pelle che in molti continuano a portarsi addosso anche anni dopo aver interrotto la propria attività agonistica. Ne è testimonianza Sandra Naso, indimenticata bandiera della squadra negli anni ottanta e novanta. Anche per lei il tempo sembra non essere passato. In grande forma come ai tempi andati l’ex centrale ha ricordato l’attaccamento alla maglia e lo spirito di sacrificio di un affiatato gruppo di atlete che sotto la guida di coach Ciccio Galia ha raggiunto l’importante traguardo della serie B1. Di quando ci si allenava dalla dieci di sera a mezzanotte perché l’unico spazio utile era quello, prendere o lasciare, e dopo la doccia di fine allenamento ci si metteva già il giubbotto sopra il pigiama.
Il Presidente Pasquale Tedesco ha presentato le numerose attività svolte in seno alla società: il Centro di Avviamento allo Sport, vanto della società con oltre 120 bambine dai 5 ai 12 anni, gestito da tecnici esperti e qualificati come Cristina La Commare e Simona Mandelova; l’attività giovanile condotta dalla stessa La Commare e dalla Prof.ssa Maria Rosa Giliberti, nome storico della pallavolo trapanese, per gli Under 14, Under 16, Under 18 e della Prima Divisione; la squadra maggiore, neo promossa lo scorso anno nel campionato regionale di serie D che sarà affidata alle cure di coach Piervito Vulpetti che seguirà anche corsi per over 30/35. Un corposa gamma di attività insomma che consentirà a tutti gli appassionati di pallavolo, dai più piccoli fino agli adulti, di trovare la propria dimensione all’interno di un’unica società sportiva.
“Non tutto di certo è stato e sarà rose e fiori” ha continuato il Presidente. “Fare attività sportiva è sempre più difficile e sono non poche le difficoltà che si presentano anno dopo anno. In primis la disponibilità di impianti sportivi e le problematiche economiche rese ancor più acute da una perdurante crisi che porta Enti Pubblici e sponsor a sforbiciare contributi ed investimenti pubblicitari. Noi comunque, per amore dello sport e consci della nostra responsabilità a livello sociale, siamo decisi ad andare avanti e continuare a regalare belle pagine di pallavolo alla città per altri cinquant’anni ancora”.
Conclusi i saluti del Presidente ha preso la parola Cristina La Commare, indimenticata grande atleta del recente passato che,dopo aver ricordato aneddoti ed episodi legati alla sua ventennale carriera da palleggiatrice, ha anche presentato la sfilata delle maglie storiche dell’Erice Entello indossate da modelle d’eccezione: le ragazze del settore giovanile della società. Un modo simpatico e di grande impatto visivo per render contodi come col passare degli anni, attraverso il cambio dei tessuti utilizzati, del design, dei colori e della vestibilità delle maglie si sia evoluto il mondo dello sport.
Presenti alla giornata di festa anche le Istituzioni: il Vice Sindaco Daniela Toscano, in rappresentanza del Comune di Erice, ed il Prof. Vincenzo Barraco, Presidente del Comitato Provinciale della Fipav – Federazione Italiana Pallavolo.
Come si conviene ad ogni compleanno che si rispetti il taglio della torta è stato affidato alla figura probabilmente più amata e rispettata in casa Entello di tutti questi anni, l’ormai ultranovantenne Cosimo Di Rando, che è stato per oltre 35 anni alla guida della società.
La giornata si chiude in un clima di festa e con le immancabili foto di rito in maglia commemorativa.
Insomma, sono passati cinquant’anni…ma sembrava fosse ieri.
Salvatore Savona